Arrivederci

Carissimi ex alunni, ho impiegato tanto a scrivere questo ultimo post perchè proprio la tastiera è come se fosse diventata un unico blocco e sui tasti digitare CIAO è un po' come guardare un treno partire. Destinazione...scuola secondaria I grado, passeggeri tutti voi, miei ex pulcini, compagni di tante avventure, una delle quali ha rappresentato una tappa da maglia rosa.
Saremo insieme sempre nei ricordi felici del primo affratellamento nato tra i banchi della scuola primaria, tra la spinta di crescere e la nostalgia di lasciare.
Vi voglio bene!

Costruiamo una,,,PIRAMIDE

Stamattina abbiamo scoperto il significato di SOLIDO: significa che per stare in piedi devi avere una,,,base, solida naturalmente, eh eh! Devi avere pure un certo SPESSORE, non basta essere largo e lungo, altrimenti sei PIANO.
Insomma, per farla breve, la maestra ci ha chiesto di costruire una PIRAMIDE, con una base solida e quattro facce triangolari,
Ma come abbiamo fatto? Adesso ve lo spieghiamo.









  • Occorre un foglio formato A3 sul quale disegnare nove quadrati su tre righe con i lati lunghi 8 cm;
  • in seguito, segniamo con un punto la metà di ogni lato del GRANDE QUADRATO;
  • disegniamo quattro triangoli ai quattro lati del quadrato piccolo centrale


  • adesso occorre ritagliare lungo i lati dei triangoli;

  • poi abbiamo colorato la figura con la tecnica dello scarabocchio creativo;


  • infine, abbiamo sollevato verso l'alto i quattro triangoli e ne abbiamo piegato i lati lungo le linee tratteggiate e li abbiamo incollati tra di loro, componendo delle splendide PIRAMIDI colorate.



     Ma c'è qualcuno che è SOLIDO  modo suo...








I nostri auguri per una serena Pasqua

Io vorrei donare una cosa al Signore

di David Maria Turoldo

  • Notizie essenziali sulla figura del sacerdote e sul suo impegno politico e sociale
  • Lettura e dettato delle prime due strofe del testo poetico
  • Conversazioni per parafrasare e comprendere il testo
  • Individuazione delle tecniche espressive usate 
  • Messaggio che l'autore vuole comunicare
  • Senso del testo e domanda chiave:  NOI, COSA VORREMMO DONARE DELLA NOSTRA VITA AL SIGNORE?
Questi i testi dei bambini.

Io vorrei donare al Signore la pace,
non la pace esterna, quella la può donare solo Lui, io vorrei donargli la pace interiore, quella che c'è nel mio cuore. Tutto questo per dirgli grazie di illuminare ogni giorno la nostra strada.(LUCA Z.)

Io non so cosa potrei regalare al Signore, ma a pensarci bene forse potrei donare la mia felicità e lui a sua volta dividerla a chi felicità non ha; ma anche la tristezza che come tutti a volte ho, ma non perché mi manca qualcosa  perché a pensarci bene ho anche troppe cose superficiali in quantità industriale per esempio: t-shirt,pigiami e ciabatte.
La mia secondo me più che tristezza è la mancanza di tempo che dedico al Signore.
Quindi ho deciso che con l'arrivo della Pasqua mi impegnerò a pregare e affidare i miei problemi da bambina a Lui.(AGATA)


Signore, 
ti vorrei donare tante cose, ma soprattutto andare avanti come tu ci hai insegnato, l'amore per te  e verso gli altri e un'altra cosa non fare peccati così  quella croce che porti sulle spalle diventerà più leggera.
 Signore, tu sei l'unica cosa migliore del mondo intero, sei tu che ci dai la vita, anche i genitori sono indispensabili senza di loro non nasceremmo.
 Questa la dedico a te Signore.(GIUSEPPE)

Io vorrei donare al Signore una preghiera fatta da me, e che lo convinca a perdonarmi per quello che ho fatto male.(CHRISTIAN)

Ti vorrei donare qualcosa di speciale, Signore.  

Non sarà facile, ma ci voglio provare. Ti vorrei donare la mia felicità, ti vorrei regalare il mio coraggio, il mio cuore, ti vorrei donare delle scuse e la gioia per il tuo perdono.

Vorrei donarti tutta me stessa, il mio amore. Vorrei dirti GRAZIE per avermi donato, come a tutti, una vita senza fine. Vorrei essere come te, ma è impossibile essere PERFETTI, ma va bene così, mi piacciono i miei DIFETTI! (GIORGIA MAIO)

Io al Signore vorrei donare il mio corpo,la mia vita,vorrei affrontare tutte le sofferenze che ci sono nel mondo proprio per te Signore.
Al Signore darei tutto,una preghiera che sia corta o lunga,se facessi un peccato,andrei subito a confessarmi,se facessi un dispetto chiederei subito scusa,io prenderei esempio da te subito,per essere bravo ed ubbidiente,io farei di tutto per la mia famiglia e per il mondo proprio come hai fatto tu,io aiuterei tutte le persone bisognose e povere perché tu hai fatto la stessa cosa con loro,facendoli vivere in pace e in felicità!.( ROCCO)

Io al Signore vorrei donare … un aiuto,un aiuto per quello che sta accadendo le guerre,i maltrattamenti anche contro i bambini e altre cose. Poi vorrei donargli la pace , tutta la pace che ho nel mio cuore, l'amore , tutto l'amore che possiedo , il perdono,il perdono perché sei morto per noi. Ecco cosa ti donerei , tutto ciò che ho nel mio cuore (NOEMI)

IO al Signore vorrei donare la mia felicità, perché è un sentimento semplice che tutti dovrebbero sentire. Secondo me, in questo periodo, poche persone la sentono veramente nel cuore, e quindi io Ti chiedo di dividere questa mia felicità e di darla alle persone che ne anno veramente bisogno. ma non per reagire con superficialità a quello che succede, ma per affrontare la vita con serenità.(MARIA PIA)


I
O VORREI DONARE AL SIGNORE NON COSE ARTIFICIALI DELLA MIA VITA,MA COSE CHE MI VENGONO DAL CUORE. NON VORREI DONARGLI DEI DONI USATI DAGLI ALTRI, MA MIEI.ANCORA NON SO CHE REGALARGLI AL PADRE CHE CI GUARDA DA LASSù ,LA PACE NEL MONDO NON GLIELA POSSO DONARE , PERCHè SE CONTINUANO AD ESSERCI ATTENTATI DOVE C'è
LA TRISTEZZA NON CI PUò ESSERE LA PACE. SONO ANCORA UNA BAMBINA E ANCORA NON SO CHE COSA VOGLIO DALLA VITA, MA SO CHI è DIO E SO CHE COSA GLI VORREI DONARE :I MIEI PENSIERI,LE MIE SOFFERENZE E I MIEI MOTIVI PER ESSERE FELICE. SO CHE SONO DONI STANI DA REGALARE AL SIGNORE, MA PER ME SONO IL MODO DI SENTIRMI GRATA PER TUTTO QUELLO CHE HO. (MARTINA FORG.)


Vorrei donare qualcosa di speciale al Signore,

come aiutare le persone povere,

o mettere fine a queste guerre violente e difficili.

Ma diciamolo tutti insieme ,

è impossibile!

E per questo che vorrei fare un regalo molto speciale ,
non un oggetto, ma un dono che serva per la nostra terra,
che ormai non è più tanto in sintonia.
Prometto che sarò buona e aiuterò tutti,
e soprattutto grazie per quello che fai per noi ogni giorno.(GAIA)

Io  vorrei donare un fatto dal mio cuore.
Io non lo so cosa potrei donagli.
La felicità per essere sempre felice lassù.
Un mazzo di fiori   profumati.
Una piantina che gli ricorda me quando diventerò grande.
I colori per essere divertente.
Il vento per soffiare via la sofferenza.
L’arcobaleno per portare pace. (ILENIA)

Prima di tutto, ringrazio il Signore della vita che ha sacrificato a sua volta per noi. Io della mia vita voglio donare al Signore la mia coscienza ed il mio animo per fargli capire quanto gli voglio bene. Gli regalerei quello che ho e che non ho, ogni singolo momento passato con la mia famiglia. Non cose fatte di materiale,ma quello che sta dentro il mio cuore.(ANDRADA)


Al Signore vorrei donare non qualcosa uguale a tutte le altre, ma qualcosa di speciale e carino.

Ogni notte oscura e silenziosa cercherò di illuminare il cielo con una lucciolina in un vasetto o con una lanternina appesa al muro per dare luce e speranza sempre.

Cercherò pure di fare crescere fiori per dare la mia parte e fare diventare colorato il mondo (CARMELO)



È difficile donare al Signore un regalo, però penso di averlo trovato. Non dico “Porterò la Pace nel Mondo”anzi voglio fare qualche cosa di nuovo, di mio. Inizierei con il dono migliore che mi viene in mente: perdonare i miei amici. Il Signore ci ha insegnato il Perdono. Vorrei essere come Lui in modo da affrontare le sofferenze altrui. E, se non ce la farò, gli chiederò di perdonare e di affrontar le sofferenze insieme a me. Non voglio che questo sia un regalo “superficiale”, ma che lo consideri come un regalo fatto con il Cuore … (LORENZO)

Io al Signore potrei donargli tutto, ma sono sicura che a Lui piacerebbero i miei ricordi. Lui non vuole cose belle o costose, gli piace informarsi su tutti e sono sicura che gli piacerà vedere tutte le avventure e i pasticci combinati con la mia famiglia. L’ importante è sapere che Lui vive i miei ricordi con me, mi aiuta e mi sta sempre accanto. Per questo mi sembra il regalo perfetto, perché si ricorderà quando Lui era con me  e si faceva quattro risate o mi aiutava. (SIMONA)

Cosa vorrei donare della mia vita al Signore.
Signore io a te vorrei donare molte cose, ma ora ne scriverò solo alcune!
Vorrei donarti una seconda vita migliore, oppure vorrei farti avere  una nuova famiglia  che ti faccia sentire speciale, voglio donarti il mio cuore così potrai sentire tutti i miei sentimenti; anche la mia testa così potrai capire tutti i miei pensieri.Ma sopratutto voglio augurarti  una buona vita, perché anche se non ci sei più,  sei in un posto migliore e lì sei al sicuro. Lo auguro a me ma anche a te  di passare una buona festa di Pasqua
(LA TUA RESURREZIONE )
bene!
Felice e Santa Pasqua nel Signore Risorto !(GIULIA)

Ti parlo di me,buon Signore, ti dono la consapevolezza di essere figlia di Dio,di non smettere mai,di fuggire al peccato,di aiutare il prossimo e di seguirti tutti i giorni della mia vita.Purtroppo il male esiste e chi non crede in te sarà sempre infelice,non conoscerà la felicità,chi crede in te ti conoscerà con la tua famiglia.Ti parlo di me, adesso sono al sicuro,ho una mamma e un papà che mi vogliono bene e una grande famiglia,ma non è niente rispetto a quello che hai fatto tu:SEI MORTO PER NOI.Sei e sarai sempre il mio buon maestro.(MARTNA FR.)



Io quando mi sento triste oppure non mi sento voluta bene vorrei morire, sapendo che lì starò in pace e non sarò tartassata.Io frequento gli scout che vanno in chiesa e lì mi sento voluta bene.Quando piango, perchè quello che dice il prete mi fa sentire triste, i capi mi dicono che non importa se non sono battezzata Lui mi accetta comunque.
Io voglio bene al Signore e sinceramente voglio regalargli il mio affetto, la mia sofferenza...(SOPHIA)



Io vorrei donare una cosa al Signore
vorrei donare:
la mia forza di continuare a lottare,
il coraggio di affrontare le cose 
e di non arrendersi,
la ragione di dare un senso alle mie giornate,
la sofferenza di non essere capito,
la paura di vedere la realtà così com'è
e la testardaggine di 
fare le cose al modo mio.

Vorrei donare un'altra  cosa al Signore, 
vorrei donare: 
la mia comprensione di capire le persone
e di apprendere le cose,
la mia forza che mi fa continuare a lottare
invece di cadere già al secondo passo.
E poi il mio carattere solare,
da dove prendo l'ispirazione,
il senso di tutto quello che mi succede, 
il motivo delle mie emozioni e con esso
il coraggio,che mi fa affrontare le cose
e alcune volte a lasciare perdere le cose inutili 
senza infuriarmi 
e  altre situazioni
in cui mi faccio scivolare le
mie emozioni in dei testi 
che per me 
hanno un significato 
PROFONDO!!!(MICHELLE)




La magia di Carlotta

Nessun testo alternativo automatico disponibile.Sabato 18 marzo abbiamo trascorso un pomeriggio speciale, in un luogo in cui si possono avverare tutti i sogni e le fantasie, basta solo allungare una mano e...sfogliare un libro.Ma un libro speciale, scritto dalla nostra super maestra Teresa Zaccuri che, aiutata dalla sua cagnolina Carlotta, ci ha fatto girare le venti regioni d'Italia a suon di leggende in rima.

La maestra Teresa, molto commossa, ci ha svelato un segreto. da un po' di tempo la sua amata Carlotta si trova sul Ponte dell'Arcobaleno; lì corre felice in attesa di rivedere la sua amata padrona, così come narra un'antica leggenda pellerossa.

Ma dal posto magico in cui si trova, Carlotta suggerisce a Teresa storie infinite da raccontare ai suoi amati alunni.
E' nato così il suo secondo libro dal titolo GLI ARCOBALENI DI CARLOTTA, illustrato dalle deliziose immagini di Andrea Meneghin, che noi tentiamo di imitare.
Leggiamo in rima e anche noi corriamo tra le venti regioni della nostra Italia bella.Nessun testo alternativo automatico disponibile.





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Ricominciamo a...cinguettare

Anche quest'anno ricominciamo a giocare con TWLETTERATURA attraverso la piattaforma Twitter dedicata alla lettura. Dal 13 marzo al 29 aprile leggiamo e commentiamo insieme L’Occhio del Lupo di Daniel Pennac, uno scambio di storie, sospese tra sogni e ricordi, tra le nevi dell’Alaska e i colori dell’Africa. E', in fondo, la storia di due esseri viventi che si riconoscono attraverso il dolore della loro esperienza passata. E' la magia dell'empatia che fa da sfondo integratore ad una storia fantastica, ma con il sapore e la struggente bellezza della verità.5s_caterinarc

Il gioco, contrassegnato dall’hashtag #TwLupo e guidato dal personaggio chiave, @lupoazzurro3, adotta lo sperimentato metodo TwLetteratura: con cui, sfruttando le potenzialità di comunicazione diretta e interazione offerte dai social network, è proposta la lettura di opere della letteratura, delle arti e della cultura e la loro divulgazione. Questa metodologia è stata sperimentata a partire da gennaio 2012 da Paolo CostaEdoardo Montenegro e Pierluigi Vaccaneo, attorno ai quali si è aggregata una comunità vasta e fidelizzata di diverse migliaia di appassionati e alcune centinaia di ‘riscrittori’ regolari.
La comunità sceglie un libro, lo legge e lo commenta – un capitolo alla volta, in base a un calendario condiviso – ‘riscrivendolo’sotto forma di parafrasi, variazione, commento, libera interpretazione con il solo vincolo dei 140 caratteri, a cui possono essere  associati  media diversi da quello originale (video, canzoni, disegni).
Noi, insieme alle altre classi quinte del nostro istituto abbiamo partecipato all'edizione del 2014 in cui, grazie a TWPINOCCHIO, sono state chiamate a partecipare per la prima volta al social reading anche le scuole primarie.
Questo il calendario di lettura che seguiremo:
  • dal 13 al 19 marzo: Capitolo 1 | #TwLupo/01
  • dal 20 al 26 marzo: Capitolo 2 (2.1, 2.2, 2.3, 2.4) | #TwLupo/02
  • dal 27 marzo al 2 aprile: Capitolo 2 (2.5, 2.6, 2.7, 2.8) | #TwLupo/03
  • dal 3 al 9 aprile: Capitolo 3 (3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 3.5) | #TwLupo/04
  • dal 10 al 22 aprile: Capitolo 3 (3.6, 3.7, 3.8, 3.9, 3.10) | #TwLupo/05
  • dal 23 al 29 aprile: Capitolo 4 | #TwLupo/06
E...OCCHIO ALLA LETTURA

Gli arcobaleni di Carlotta

Felice di presentare il nuovo libro della collega Teresa Zaccuri, insegnante della nostra scuola e adorata maestra della nostra classe.
Da anni ormai Teresa, felice poetessa in lingua e in vernacolo, si cimenta nella scrittura con piccole e grandi produzioni, anche teatrali, dedicate ai piccoli lettori.
L'immagine può contenere: una o più personeIn quest'ultima opera "racconta" in versi venti leggende appartenenti alla tradizione di ognuna delle nostre regioni d'Italia. Il lettore è accompagnato in questo viaggio dalla zampetta di Carlotta, dolcissima cagnolina amorevolmente amata ed accudita da Teresa ed ormai volata sul ponte dell'arcobaleno.
I versi in rima aiutano i bambini a comprendere facilmente il contenuto, stimolano la curiosità e arricchiscono la fantasia. Inoltre, le variopinte illustrazioni di Andrea Meneghin si coniugano armoniosamente con la pagina scritta, rendendo la lettura piacevolissima.

Venite a trovarci...


Arrivederci

Carissimi ex alunni, ho impiegato tanto a scrivere questo ultimo post perchè proprio la tastiera è come se fosse diventata un unico blocco e...