LA TREGUA DI NATALE



La Grande Guerra


Lo stesso episodio  scritto e interpretato dagli alunni dagli alunni delle classi terze dell'Istituto comprensivo Statale ALESSANDRO FAEDO di Chiampo (Vicenza), in collaborazione con l'Associazione UBIK , per ricordare che la grandezza dell'animo umano può superare la guerra e i nazionalismi e trovare la speranza e la pace anche nei momenti più terribili.


Intervista a FRANCA MILASI LA ROSA

Qualche mese fa sono andato a trovare la mia prozia Franca. La sua casa è piena di oggetti antichi che lei colleziona con amore.
Tra questi ne ho visto uno che mi ha incuriosito molto: è un telaio antico, di legno,usato per la tessitura a mano.
-        - Risale all'epoca in cui la mia mamma era piccolina - mi spiega zia, - le parti più particolari di questo telaio sono il pettine e il liccio. Vedi tutti questi fili? Formano l’ordito; i fili che s’intrecciano con l’ordito formano la trama.
-          - Ma come funziona il telaio? – chiedo io, sempre più curioso.
-          - Il sistema è quello di sollevare con  i pedali, posti sotto il telaio, dei fili per fare passare una navetta; la navetta scorre e porta l filo dall'altra parte. –
-          Ma come si forma il tessuto? – Con pazienza la zia mi mostra l’intreccio dell’ordito con la trama - Guarda attentamente l’intreccio e questi punti, il tessuto è formato da punti molto antichi che le tessitrici si tramandavano da madre a figlia. Nel telaio il dritto viene di sotto, invece sopra si vede il rovescio. Questo punto che ti indico si chiama rinascimento siciliano.-
-         - Zia, quali tessuti hai ottenuto con il telaio? –
-         - Una coperta molto decorata, di colore verde chiaro e verde scuro; un’altra coperta fatta con striscioline di stoffa e infine un’altra di tanti colori. Quando le coperte diventavano vecchie, si tagliavano in tante striscioline e si raccoglievano in gomitoli. Quando si formavano tanti gomitoli dello stesso colore, si utilizzavano per fare un nuovo tessuto.-
-         - Zia, a cosa servono i licci? –
  - I licci servono per realizzare i disegni. Se il disegno è semplice, servono due licci; se è più complesso ne servono sei. Per fare in modo che i licci siano ben tesi, occorre appendere dei pesi.-


In un angolo del salotto vedo degli strani cucchiai di legno e subito chiedo a zia Franca a cosa servano.
-         -Questi sono cucchiai di legno che venivano usati una volta nella civiltà contadina al posto delle posate e degli utensili che abbiamo. Ognuno era capace di costruire il vasellame, i cestini, gli attrezzi per lavorare nei campi. Questi che tu vedi, sono varie fogge di cucchiai che servivano per rimestare e per prendere il cibo. Questo è un cucchiaio che serve per prendere la ricotta perché i buchini che presenta permettono al siero di colare in modo che rimanga solo la ricotta. Le decorazioni sul cucchiaio sono antichissime e sono del periodo greco – bizantino. –
-         -  E cosa sono quei piatti grandi? –
-          Il formato grande dei piatti serviva contenere i pomodori per farli asciugare al sole, in modo da utilizzarli in seguito per ricavare la passata di pomodoro. –
-         -  Ma quello è un lumino? –
-        -  Sì, è un lumino a petrolio che si utilizzava quando non c’era la luce: la parte inferiore è il contenitore del petrolio e funziona con no stoppino di stoffa, che s’immerge nel petrolio e si accende. Questo, invece, è un fornellino, sempre a petrolio che serviva a cuocere il latte.
Ci sono altri oggetti che vorrei mostrarti; una pipa creata a mano, un cestino intrecciato con i rametti di ulivo, che sono molto flessibili e che, una volta bagnati, possono essere legati, attorcigliati e modellati nella maniera opportuna.
Questo invece è un vaso da notte: a quei tempi, nelle campagne, non esisteva il bagno in casa, quindi si utilizzava questo vaso per i bisogni corporali. Quando era pieno, si buttava il contenuto in un canale. Invece questa è una brocchetta molto particolare perché il pastore usava portarla a tracolla quando andava a pascolare il gregge in altura e dentro era riempita di acqua o di vino; era in terracotta ed aveva la particolarità di mantenere ben fresca la bevanda.
Nei lunghi periodi in cui pastori stavano in montagna con il gregge trascorrevano il tempo costruendo gli oggetti che hai visto, ma anche piccoli strumenti musicali come lo zufolo in legno. Poi tipico strumento dal suono particolare è il marranzano: si appoggia alle labbra e con le mani si piega leggermente quell’astina posta in mezzo e così produce il suono. –
Quante scoperte del nostro passato! Ero entusiasta, salutai zia Franca e scappai via con il mio grande tesoro: la mia prima intervista!

Ringraziamo la signora Franca La Rosa Milasi, zia del giovane reporter Carmelo Milasi per averci concesso questa preziosa testimonianza del nostro passato

-        






FRANCA MILASI LA ROSA, prozia di Carmelo, il piccolo reporter di questo post, oltre ad essere un'appassionata studiosa delle tradizioni, in special modo dell'antica civiltà greca, è soprattutto un'artista, scultrice, ceramista, pittrice. Per conoscere il suo profilo, basta cliccare sul link seguente ARTE APP





Basket per tutti

Stamattina, 14 novembre 2016, nel cortile della scuola abbiamo assistito ad un'esibizione del gioco del basket. Alcuni rappresentanti della squadra RC BIC sono venuti a trovarci per aiutarci a comprendere che lo sport è un mezzo per integrare i ragazzi disabili e per vincere, per quanto possibile, i propri limiti.
 La BIC Reggio Calabria ha avviato ufficialmente questa campagna rivolta a sensibilizzare i ragazzi in età scolare sul tema SPORT E DISABILITA'.
I bambini si sono mostrati abbastanza curiosi di comprendere il funzionamento della squadra e il tipo di allenamento. Inoltre, sono stati invitati a partecipare sabato 3 dicembre alle ore 18.00 ad assistere ad una partita tra la squadra di Reggio e quella di Catania al PalaCalafiore.
Sport e Disabilità...per vincere insieme!!!

Chi ha inventato le maschere?

Oggi insieme alla maestra Tery abbiamo osservato le fotografie di alcuni modelli di  maschere  utilizzate dagli antichi Greci negli spettacoli teatrali.
Attori erano solo gli uomini; uno stesso attore poteva indossare maschere diverse nella stessa rappresentazione a seconda del personaggio che doveva interpretare.Il pubblico individuava il personaggio in scena perchè riconosceva la maschera.
Le maschere, infatti, avevano tratti ben marcati e la faccia dei personaggi femminili erano dipinte di bianco - grigio; mentre quella dei personaggi maschili erano dipinte con colori più scuri.

 QUESTE LE NOSTRE PRODUZIONI ATTRAVERSO I DISEGNI






























Prove... d'orchestra

E adesso iniziamo ad accordarci con il cuore, con il fiato e con la mente. Abbiamo appreso le prime note sul nostro flauto dolce. Utilizziamo i nostri polpastrelli gommosi, cioccolatosi per aprire e chiudere i forellini del nostro strumento: SOL. LA. SI, DO e adesso...provate a seguire come si  FA.

E ora... costruiamo il tangram

 Il tangram è un gioco cinese  basato sulla composizione e scomposizione di sette figure, dette tan: sono cinque triangoli di differente grandezza, un quadrato e un rombo.
Ai bambini è stato presentato un quadrato con l'interno delineato dalle sette figure. Dopo avere incollato il quadrato su un cartoncino, i bambini hanno colorato i pezzi di un unico colore; successivamente, hanno ritagliato i sette pezzi e  hanno classificato le figure.
PRIMO STEP: costruire un animale senza lasciare spazi tra le figure, senza sovrapporle e, soprattutto, utilizzandole tutte. "Che rompicapo, maestra!!!"

Che senso ha,a cosa serve giocare con il tangram? Per quali apprendimenti può essere efficace?
Serve a:
  • riconoscere ed evidenziare le sette figure geometriche che costituiscono il tangram; 
  • raffigurare ed operare con figure piane
  • riconoscere  l’equivalenza dell’area nella costruzione delle diverse figure;
  • riconoscere le figure geometriche piane, anche se diversamente orientate nel piano,
  • confrontare superfici, sperimentare fenomeni di conservazione delle superfici ,
  • riconoscere l'equiestensione di figure piane,eseguire traslazioni, rotazioni e ribaltamenti
  • realizzare composizioni di isometrie



Sei un...fossile

Niente del passato si dimentica, soprattutto se ti regalano...dei fossili.
E' quanto  è capitato a Luca, il quale ha voluto mostrare il prezioso dono ricevuto ai compagni.

Un animale morto (o una pianta) si deposita sulla sabbia 
Con il passare del tempo viene ricoperto da uno strato di sabbia.
Nel corso degli anni altri strati si depositano sopra il primo.
Gli strati si induriscono e diventano roccia, i resti si pietrificano conservando la forma del corpo dell'animale. 

Il flauto dolce

Carissimi internauti,
già da qualche giorno abbiamo iniziato le nostre attività musicali con il maestro Martino Parisi.
La nostra classe, insieme alle quinte del plesso Santa Caterina e a due classi di prima media del plesso Pirandello, aderisce alla sperimentazione MUSICA è SCUOLA, progetto nato per incrementare l'apprendimento pratico della musica nelle scuole di ogni ordine e grado.

Se volete conoscere questa esperienza, cliccate sul link seguenteMUSICA è SCUOLA

Ed oggi, per la prima volta, abbiamo fatto conoscenza con il FLAUTO DOLCE
 Il flauto dolce fa parte della famiglia degli aerofoni, per usarlo dobbiamo soffiare dentro il "becco". E' uno strumento maneggevole, semplice e poco costoso, adatto ad essere insegnato a gruppi molto numerosi.


Comunicazioni

Carissimi genitori, lunedì 19 settembre,alle ore 17.30, nel salone del plesso Santa Caterina, assemblea dei genitori e degli insegnanti delle classi quinte per condividere il percorso pedagogico didattico di quest'anno scolastico:

  • ampliamento dell'offerta formativa attraverso la proposta di un laboratorio  musicale condotto dal nuovo docente esperto Martino Parisi in orario curricolare ed extracurricolare...;
  • completamento del percorso di approfondimento del laboratorio di storia con l'esperta archeologa Simona Accardo in orario curricolare;
  • partecipazione al progetto CONTINUITA' con i docenti della scuola secondaria di I grado del nostro istituto,
  • ipotesi visite guidate e viaggio d'istruzione;
  • progetti di classe;
  • manifestazione finale delle classi quinte,
  • adozione sussidi didattici,
  • varie ed eventuali.
Si raccomanda la presenza e si chiede, cortesemente, in caso di impedimento a partecipare, di delegare un altro genitore per essere aggiornati sulle  informazioni comunicate.

Gentili genitori potete scaricare i file utili per l'anno scolastico:
autorizzazione foto;
patto di corresponsabilità;
autorizzazione al consumo di cibi e bevande a scuola in specifici eventi;
autorizzazione visite guidate.
Dovrete al più presto stampare i primi tre file e consegnare a me la parte relativa alla firma, dichiarante il vostro consenso. Il quarto file, autorizzazione alle visite guidate, lo stamperete in occasione delle stesse.

File da scaricare CLICCA PER SCARICARE I FILE

RITORNO A SCUOLA

Carissimi alunni, carissimi genitori... si riparte!!!
Giorno 14 settembre tutti nella nostra vecchia, grande e accogliente aula
Ricordi
che avevamo lasciato in terza.
Tante novità quest'anno. Intanto un abbraccio grande come tutti i nostri cuori a Giulia trasferita in Toscana, comunque con noi per sempre come Irene e Francesca.
Inoltre, accoglieremo con gioia un nuovo compagno, Lorenzo, in arrivo da Roma, che avrà sicuramente voglia di avere nuovi amici,
E non sarà l'unica sorpresa,,, 
Intanto, primi consigli per il materiale scolastico: oltre ai libri regolamentari, riprendete in mano il quadernone di storia e di laboratorio di archeologia.
Probabilmente lo dovrete foderare, risistemare qua e là perchè è un quaderno piuttosto vissuto, eh eh!!!
Riprendete l'Atlante, avuto lo scorso anno in dotazione, così come il libricino delle regole di italiano.
Se fosse possibile, acquistate quaderni con la copertina cartonata: per cominciare 3 a righe, 2 a quadretti medi,album da disegno a fogli rigidi. Altro materiale, vi diremo in seguito.
Buon Inizio a tutti noi
p.s mi siete mancati ;)

Avviso

Gentili genitori,
venerdì 24 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, è stabilita la consegna dei documenti di valutazione per tutti i plessi di scuola primaria.

CONIRAGAZZI

Martedì 24 maggio, abbiamo partecipato alla manifestazione finale del progetto CONIRAGAZZI ,un progetto che ha avuto l'obiettivo di incoraggiare gli alunni della nostra scuola a svolgere attività fisica. Ogni classe ha avuto un insegnante di motoria che, nel corso del secondo quadrimestre, ha stimolato i bambini ad una corretta attività sportiva, all'informazione sui corretti stili di vita e alla diffusione dei valori educativi dello sport.Le attività delle classi quarte hanno avuto carattere polivalente, pre - sportivo.
Precedentemente, abbiamo partecipato al concorso DIVENTA IL TUO ATLETA PREFERITO: abbiamo creato un poster che aveva lo scopo di comunicare tutto il percorso effettuato.
CONTINUATE A GIOCARE
DIVENTA IL TUO ATLETA PREFERITO

Se Maometto non va...al mare

... il mare ci viene a trovare per portarci in barca a vela.
 Venerdì 22 aprile i maestri di vela del Circolo Velico della nostra città hanno parcheggiato nel cortile della scuola una barca!!! 
Sono venuti per stuzzicarci ed incuriosirci su questo sport
"Perché andare a Vela?
Perché in barca ritroviamo il più profondo contatto con la natura,
Perché andare a Vela vuol dire trovare nuovi amici,
Perché andare a Vela amplia la conoscenza di noi stessi, la consapevolezza delle nostre capacità e dei nostri limiti.
Perché andare a Vela è bellissimo ed emozionante...!"

SuperTab

Siamo giunti al gran finale.
nove gruppi di alunni, nove le storie a fumetti prodotte per raccontare il mondo di internet ai bambini,dai bambini.
Una speciale commissione interna alla scuola deciderà quale tra i nove fumetti potrà rappresentare la nostra classe al concorso LE AVVENTURE DI SUPERTAB.
Complimenti a tutti i bambini per l'entusiasmo che li ha coinvolti ed animati in questa ennesima avventura di classe!!!

Scarabocchiare ad arte: il doodling!

Scarabocchio, ghirigoro, disegnino.
Rilassa, diverte, non ha esigenze di comunicare...la matita vaga sul foglio e la mente si concentra.
Ma può diventare uno scarabocchio creativo o semplicemente una tecnica per mettere in gioco la propria abilità manuale.
Noi ci abbiamo provato!











Scarabocchiare ad arte: il doodling!


ORIGAMI: FARFALLE



In classe, ieri, Sophia e Thea ci hanno proposto di insegnarci a costruire una farfalla di carta con la tecnica dell'origami

Naturalmente, la proposta è stata super accettata!
Ecco come sono nate le nostre,,,farfalle.

L'origami è un modo di mettere in gioco le nostre competenze...geometriche




Muniti di un cartoncino colorato quadrato è iniziata l'avventura della piegatura.


























Arrivederci

Carissimi ex alunni, ho impiegato tanto a scrivere questo ultimo post perchè proprio la tastiera è come se fosse diventata un unico blocco e...